Sabato 3 dicembre, presso il Museo Arti e Mestieri di Cisterna, si è tenuto l’ultimo incontro del progetto “Narrazioni Creative II”, organizzato dall’Associazione Alzheimer di Asti in collaborazione con l’Associazione Museo Arti e Mestieri di un tempo, il V.A.R. (Volontari Ambulanza Roero), la Caritas parrocchiale di Cisterna e le Case di Riposo di San Damiano, Ferrere e Vezza.
L’Associazione Alzheimer di Asti da anni si propone di offrire supporto ai familiari, ai malati di demenza e di costruire “comunità amiche” degli anziani e accessibili alle neurodiversità. Il progetto
Narrazioni Creative II si rifà alla metodologia americana TimeSlips, e in questo percorso è stato sperimentato con un piccolo gruppo di anziani con demenza, che per tre sabati consecutivi si sono ritrovati nelle sale del Castello. Al gruppo, condotto dalla psicologa Martina Guelfo con il supporto del Dott. Marcello Francesconi, hanno preso parte anche una professionista delle RSA, alcuni familiari e i volontari del Museo. Durante l’incontro venivano mostrati degli oggetti della collezione museale e i partecipanti erano stimolati a esprimere la loro creatività attraverso la costruzione di storie sugli stessi. Poiché nel processo creativo non ci sono risposte giuste o sbagliate, inventare storie consente di partecipare, nonostante le difficoltà e di creare momenti di relazione empatica, riducendo la solitudine, aumentando il senso di efficacia e migliorando la qualità della vita.
I volontari del Museo hanno accolto la proposta con entusiasmo e preso parte al gruppo in quanto il progetto è coerente con Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, che prevede la creazione di “spazi pubblici inclusivi e accessibili per gli anziani nonché i luoghi della cultura quali i musei”. Questa esperienza potrà dare strumenti e metodi per creare occasioni similari in autonomia, all’interno dello spazio museale. Considerata la buona riuscita del progetto verrà riproposto un secondo ciclo di incontri in primavera.