“RICONNESSIONI... RITORNA A SETTEMBRE”
IL POLO CITTATTIVA HA CONCLUSO IL CICLO DELLE VIDEOCONFERENZE PER L.A.S. 2020/21
Con i ricordi di Raimondo Voglino, le parole di Mario Renosio, Betti Zambruno si sono conclusi gli incontri di “Vecchie e nuove R-esistenze: Riconnessioni” organizzati da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di S. Damiano, Museo di Cisterna, Israt, Associazione “Franco Casetta”, Fra production, Lib. “Il Pellicano”e Aimc di Asti. Da
La famiglia originaria di S. Damiano, la gioventù... la scelta di vivere venti mesi dalla parte dei “banditi”- esattamente come gli altri due fratelli Camillo e Giuseppe - le fasi successive della sua vita. Un filo di commozione ha attraversato la sua voce ricordando la gente di Cisterna, le difficoltà, la povertà. Proprio per venire incontro a queste esigenze, era stato nominato Commissario di guerra del paese negli ultimi mesi del conflitto.
“Puoi raccontare la guerra ma è impossibile riuscire a raccontare la fame” ha detto sottolineando il rammarico - durante alcuni incontri con gli studenti - per l’ essersi sentito domandare quanti nemici aveva ucciso. Eppure, negli anni successivi, neppure tra di loro i partigiani ricordavano gli episodi più tragici perchè la guerra è dolore non è un videogioco. Un racconto semplice, emozionante... vero come l’incanto della voce di Betti Zambruno, le note della chitarra di Piercarlo Cardinali, le parole della figlia Cristiana Voglino che ha letto brani del libro e le conclusione di Luca Anibaldi dell’ Ass. “Franco Casetta”. Intanto il nuovo calendario di incontri del Polo Cittattiva e del Museo di Cisterna si sta completando con la speranza che nuove storie, per conoscere, riflettere, cambiare..., affollino di nuovo le sale del Castello a partire dal prossimo settembre.