Grazie alla presenza dei volontari civili è stato possibile avviare nuovi progetti legati al miglioramento della fruibilità della collezione museale. Quello più importante è “Narrazioni museali digitali”.
Attraverso un access point e un web server locale, posizionati all'interno del Museo, i visitatori possono esplorare la collezione museale approfondendo la visita. La parte tecnica è stata realizzata da Open Lab di Asti, che ha utilizzato l'interfaccia web con installazione e configurazione CMS, creazione di template adatti a visite virtuali e di tour a 360 gradi con foto panoramiche.
All’interno del tour virtuale vi è la possibilità di accedere a più livelli di spiegazione, dalle semplici nozioni "anagrafiche" del manufatto sino alle schede con dettagli e notazioni storiche.
A questo si aggiungono i video con interviste e racconti mirati ad aiutare la comprensione di quanto esposto e una sezione con materiali realizzati con il software libero jclic, utilizzabile dai bambini che visitano il museo.
Il progetto, durante il suo sviluppo, si è arricchito, grazie alla collaborazione con l'Anffas di Asti di alcuni video che descrivono la storia del castello e le azioni che portano alla produzione del pane, torrone realizzati con I ragazzi e le ragazze disabili che frequentano “Casa di Patty”, una struttura dell'Anffas sita a San Matteo, Frazione di Cisterna d'Asti. I video sono stati realizzati da un volontario, Stefano Marin che si è occupato delle riprese e dei montaggio.
Oltre ai video è stata inserita una sezione in Comunicazione Aumentativa (CAA) realizzata con SIMCAA, rivolta alle persone che hanno difficoltà nella comunicazione e ai bambini.